- 9 isole collocate nell'Atlantico in direzione nordovest-sudest tra il 36º e il 40º paralello Nord e tra il 24º e il 32º  meridiano ovest.

- 2.324 km2 di superficie

- 906 Km la distanza dalla terra più vicina: Madera, mentre il Portogallo si trova a 1600 km e la Nuova Scozia a   2738 km .

- 600 Km tra Corvo, isola più a Ovest, e Santa Maria, l'isola più a Est

- 2351 mt. la montanha do Pico , la montagna più alta, che è anche la montagna più alta del Portogallo

- 1958 l'eruzione più recente che ha dato origine al vulcano Capelinho

- 1776 vulcani

- 9 vulcani con attività secondaria

-  103 abitanti per km2 è la densità media della popolazione. L'isola di Sao Miguel, la più popolata ha

la metà della popolazione delle isole, raggiunge i 175 abitanti per km2, mentre Corvo, la più piccola ne conta solo 23 per km2.

- 300 grotte vulcaniche

- 7 giardini botanici

- 3 campi da golf

- 3 biosfere

- 24 tipi di cetacei da osservare

- 10 musei della rete Museumac (rete di musei degli arcipelaghi della Macaronesia:Capo Verde, Canarie, Madera e

  Azzorre che trattano evoluzione, storia , natura e tradizioni di questo ambiente biogeografico )

- 12 piccoli musei di tradizione isolana

- 17 fari e 98 segnali luminosi

 

ISOLA           CAPOLUOGO             kmq    POPOLAZIONE  SIGLA

                        AREOPORTO     

Sao Miguel            Punta Delgada      759            133.810                 PDL

Pico                       Madale                      4                3.000                 PIX

Terceira                 Praia da Vitoria      578             55.800                 TER

Sao Joao               Velas                     246                   100                  SJZ

Faial                      Horta                     173                10.000                HOR

Flores                    Santa Cruz            143                  3.900                FLO

Santa Maria           Vila Nova                 97                  6.500                SMA

Graciosa                Santa Cruz              62                  3.900                GRA           

Corvo                     Vila do Corvo          17                       400               CVU

           

 b) Azzorre dalla A alla Z

 

            Autonomia e Governo

Dal 1976 le Azzorre sono una Regione Autonoma del Portogallo, questo significa che hanno un governo regionale che legifera in maniera autonoma rispetto ad alcuni temi che riguardano la gestione del territorio e l' amministrazione economica, mentre restano comunque strettamente legate al Portogallo, e vengono gestite dal governo centralizzato, per tutto quello che riguarda sanità, giustizia, istruzione, sicurezza ed il rapporto con l'Unione Europea.

Il governo Regionale ha sede a Punta Delgada sull'isola di Sao Miguel ed è costituito da un Presidente e da nove segretari che hanno ciascuno un'area di intervento nei seguenti campi: finanza, amministrazione pubblica, lavoro, affari sociali, turismo, trasporti, educazione, cultura, mentre politica estera, sanità, magistratura ed esercito sono centralizzati col Portogallo. I segretari hanno uffici anche a Faial ed a Terceira per tenersi in stretto contatto con il territorio. In aggiunta un'assemblea regionale a Horta, composta da 52 persone elette dai cittadini in proporzione al numero di abitanti delle isole, funziona come un piccolo Parlamento in carica per quattro anni. Il contatto col Portogallo è mantenuto da un ministro Portoghese che risiede a Terceira incaricato di controllare l'operato del governo autonomo e di rappresentare il governo centrale.

Ogni isola è suddivisa in distretti amministrativi che si chiamano 'Fregueisa' .

l'arcipelago ha una buona autonomia legata al territorio che permette rapide scelte e una gestione veloce dei fondi. In questi ultimi anni molto è stato fatto per lo sviluppo economico delle isole e del turismo grazie proprio a questo tipo di autonomia

            banche

si trovano anche nei piccoli paesi e i punti ATM sono numerosi. le carte di credito non sempre sono accettate, soprattutto nelle attività a carattere familiare

            cultura 

Ogni isola cerca di mantenere viva la propria identità culturale e le associazioni che promuovono le attività sono numerose, presso gli uffici del turismo locali si trovano sempre informazioni sulle iniziative del momento.

            Economia

Le Azzorre hanno perso molto della loro importanza economico-strategica a metà del 1900 con l'avvento dei grandi voli transatlantici quando non sono più state uno scalo indispensabile e il nodo necessario per le telecomunicazioni . In seguito, verso il 1980, un'altra fonte di sostentamento è venuta a mancare: la pesca e lo sfruttamento della balena, e proprio su questa attività si basava gran parte dell'economia locale  Agli inizi degli anni '80 la caccia alla balena è stata giustamente vietata e gli isolani si sono trovati a dover riconvertire il loro lavoro, lo hanno fatto anche grazie agli aiuti ricevuti, riuscendo ad organizzare un'attività che attira turisti da tutto il mondo che è il fiore all'occhiello dell'arcipelago: l'osservazione delle balene. Sono riusciti così a dare un grosso impulso al turismo che è in continua crescita grazie anche alle scelte e agli investimenti fatti negli ultimi anni. Le isole puntano molto  ad un turismo eco-compatibile che attiri visitatori alla ricerca di natura facilmente fruibile ed incontaminata, molto attenti alla conservazione dell'ambiente.    Durante tutto l'anno i turisti provengono maggiormente dai paesi del Nord-Europa, infatti vengono a svernare qui dove trovano clima mite ed una maggior durata della luce. In estate a loro poi si aggiungono i Portoghesi, gli Spagnoli, i Francesi, gli Italiani ed anche gli Americani favoriti dai voli giornalieri che legano Boston alle Azzorre. Fondamentalmente l'economia, oltre che sul turismo, si basa sull'allevamento e sulla produzione dei derivati del latte. Si contano più di 200.000 capi e vi è una grossa esportazione di carne e formaggi nel Portogallo continentale. L'agricoltura, importante per l'allevamento, è molto sviluppata e ci sono anche coltivazioni di piante tropicali quali ananas e the ed una produzione di vino che ultimamente ha trovato una sua collocazione di nicchia anche nel mercato da esportazione. Cibo e bevande rappresentano oltre il 65% delle esportazioni totali delle Azzorre, da poco anche la trasformazione dei prodotti della pesca, come  per esempio l'inscatolamento del tonno, inizia ad avere una discreta importanza. Il bilancio tra esportazione e importazione ha raggiunto un trend positivo nel 2011 come si vede dal grafico qui riportato.

            Emigrazione

Gli azzorriani, dall'epoca in cui arrivarono le grandi baleniere Americane ad arruolare gli isolani, sono sempre stati un popolo spinto ad emigrare. Molti si fermarono negli Stati Uniti in cerca di fortuna anche se il legame con le isole non veniva mai sciolto del tutto. Ora si trovano vere e proprie comunità di Azzoriani sulla costa Est degli Stati Uniti vicino a Boston e Filadelfia ed addirittura alle Hawai. Un'altra spinta all'emigrazione, alla fine dell'ottocento ed agli inizi del secolo, è stato il desiderio di sfuggire al servizio militare.

 

           Fuso orario

due ore meno dell'Italia, un'ora meno da GMT

            Lingua

Portoghese con inflessioni isolane

            Moneta

Euro

            Prefisso telefonico

Portogallo: +351 - prefisso locale - numero

            Religione

Cattolica nel 95% della popolazione

            Strutture per il Turismo

L'offerta è veramente molto diversificata: dagli ostelli efficienti con sede in bellissimi edifici storici ai campeggi in posizioni panoramiche sino agli hotel 5 stelle dotati di ogni comfort od ai piccoli ed esclusivi hotel de charme in cui si respira il fascino della tradizione.

Interessanti sono anche le sistemazioni rurali che offrono un contatto diretto con gli abitanti e le attività contadine.

di seguito le diverse possibilità di sistemazione descritte  secondo l'appellativo locale:

(nb prezzi medi intesi per doppia BB al giorno)

            Hotel  Alberghi con più di 20 stanze da 2 a 5 stelle, secondo gli standard europei    30/150 E

              Estalagem  piccoli alberghi inseriti in edifici storici od in case private molto belle, con ambienti e                   servizio accurati.         60/90 E

              Pensao  alberghi semplici, generalmente da 1 a 3 stelle, economici a conduzione famigliare        25/35 E

              Residencial  piccoli alberghi da 2 a 4 stelle solitamente senza ristorante 25/75 E

              Casas des hospedes  case private trasformate in B/B molto economiche  25/35 E

              Hospedaria  piccole pensioni, generalmente inserite in case private, molto semplici e economiche                      25/40 E

              Turismo de habitacao TH  Case private di antica tradizione trasformate in alberghi di charme chiamati                      'Quintas' .        Generalmente ammobiliate con mobili d'epoca, molto accoglienti, solitamente situate un          po' fuori dai paesi, ma        sempre inseriti in un contesto naturale piacevole. 60/120 E

              Turismo rural TR   Fiore all'occhiello del turismodell'arcipelago consiste in una rete di strutture               generalmente 3-4 stelle, spesso molto antiche, ben restaurate e inserite nel paesaggio in luoghi di                      particolare interesse ambientale. Si possono trovare stanze B/B od anche appartamenti autonomi con                      cucina e spazi        esterni. 70/130 E

              Casas de Campo CC    Case semplici, fuori dall'abitato dotate di tutti i comfort , cucina compresa,                  generalmente        affittate a settimana 150/300 a settimana

              Agriturismo  AG   Aziende agricole con stanze o piccoli appartamenti, molto economici

              Pousadasjuvacores   Ostelli della gioventù ospitati in splendidi edifici storici recentemente rinnovati e                 dotati di ogni comfort con stanze doppie, quadruple e piccole camerate.  13,50/41,50 E

              Camping  in ogni isola c'è almeno un campeggio attrezzato in luoghi sempre molto panoramici.